ALLA (musica) LEGGERA

 E' da ieri che mi ronza in testa questa canzone. Forse perché la scoprì un giorno d'agosto di tanti anni fa. Scoperta che arrivò diversi anni dopo,  l'album dal vivo "La vita mia" che acquistai nel 89 e che conteneva strepitose canzoni che mi proiettarono in un mondo musicale diverso rispetto al quale ero abituato.

Tornando a questa canzone, "Alla Leggera" porta la firma di Amedeo Minghi alla musica e di Pasquale Panella ai testi. La canzone racconta di un amore finito, tormentato e lo fa in un modo geniale, come solo Panella sa fare, supportato da una melodia che ti trasporta in un sentimento intimo, in una dimensione di struggimento e poesia. 

Uno dei versi che mi ha sempre fatto impazzire è questo: 

"non userò,

non punterò

il mio telefono contro di te

alle due, alle tre,

non ci saranno biglietti che

se letti male ci passi dei guai"




Alla leggera ( di Amedeo Minghi e Pasquale Panella)

Non lo farò
o non così,
io quasi ucciso non rovinerò
sparso ai bei piedi tuoi.
Non ti verrò
appresso se
avanti a me in fretta mi svicolerai.
Passerò
notti in cui,
dormirò
regolarmente ed al buio.
Dormirò
sul mio cuscino e sul tuo,
non userò,
non punterò
il mio telefono contro di Te
alle due, alle tre,
non ci saranno biglietti che
se letti male ci passi dei guai,
capirai non si può
col poco tempo che ho..
non si può..
Senza rispondere più di me
prendo le ferie e col naso in aria
mi metto in viaggio e non tornerò
da Te.
Gira e rigira ti sto cercando
e non lo sai.
Non si può col poco tempo che ho
alla leggera mi imbastirò
tutta un'angustia, una parodia,
di mal di testa e nevrastenia.
Ma ci sarà
un mare grande, una giungla ,
una via
dove tu,
più non sia.
E' li che andrò
e parlerò
io l'ho goduta, perduta,
e voi
no.
Passerò notti in cui
parlerò
tranquillamente ed al buio.
Dirò
del mio destino e del tuo.
Io,
che sparisco e che butto via
tutte le ferie.
Col naso in aria
mi metto in viaggio e non torno più
da Te.
Tanto per dire
perché ritorno e non lo sai.
Non si può, col poco tempo che ho,
che fai quando sono solo
che fai?
Alla leggera mi imbastirò
tutto un dolore, una parodia
di mal di cuore e nevrastenia.
Poi leggermente ti vengo in sogno
la vita è breve
il mio Amore, no.


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